Anabolizzanti: Cosa Sono e A Cosa Servono

I glucocorticoidi vengono somministrati prevalentemente per via orale (grazie alla loro capacità di essere assorbiti a livello intestinale). Sono disponibili anche preparazioni da somministrare per via intramuscolare o endovenosa (indicate soprattutto nelle emergenze), per uso topico (pomate e creme), per uso inalatorio (aerosol, bombolette pressurizzate e spray nasali) e colliri. I glucocorticoidi agiscono principalmente controllando la glicemia (il livello di glucosio nel sangue), al fine di assicurare il funzionamento dei processi cruciali per la sopravvivenza (come la funzionalità cerebrale).

Costituiscono una buona integrazione alle cure per via orale previste dai protocolli ufficiali. La Ciclosporina Agisce sul sistema immunitario, rallentandone l’attività, il suo uso è da effettuarsi sotto stretto controllo medico in quanto rende l’organismo vulnerabile nei confronti delle malattie infettive. Nanosilicone (Nanosan)E’ una nuova opzione terapeudica che vale la pena di considerare nelle forme lievi-moderate della psoriasi che coinvolgono le zone più sensibili del corpo. E’ la forma più semplice del silicio per cui ha una grande capacità di assorbimento rapido e penetrazione nelle cellule dell’ epidermide. Ha mostrato buoni risultati nelle zone irritate della pelle con effetti antiossidanti ed antinfiammatori.

Corticosteroidi e glucocorticoidi

Negli ultimi anni è emerso chiaramente anche il ruolo del glucagone nella regolazione del turn-over degli aminoacidi a livello epatico, aumentando l’ureagenesi. A loro volta, alcuni aminoacidi glucagonotropici, come l’alanina, stimolano https://www.tiessuitshome.com/2023/10/11/effetti-collaterali-degli-steroidi-nuove-ricerche/ la secrezione di glucagone dal pancreas e la proliferazione delle cellule alfa, completando così il feed-back (28,29). L’interruzione del feed-back, di conseguenza, si traduce in un quadro di iperglucagonemia e iperaminoacidemia.

  • Il 2-3% dei pazienti che svolgono una terapia a base di eparina per lungo termine va incontro a frattura vertebrale.
  • Queste sono le vere responsabili dell’attivazione della infiammazione, dell’aumento della temperatura corporea e della percezione del dolore.
  • È per questo motivo che tali tipi di infiltrazioni dovrebbero essere fortemente sconsigliate (40).
  • Gli steroidi anabolizzanti conferiscono un chiaro vantaggio in termini prestazionali e di recupero sia dall’allenamento che dagli infortuni, mettendo però a rischio la salute dell’atleta e rendendo la competizione scorretta nei confronti di chi non fa uso di sostanze.
  • I reni hanno anche importanti funzioni endocrine (3), secernendo diversi ormoni ad azione sistemica.

Una vasta gamma di farmaci presenta un link diretto tra somministrazione e sviluppo dei disordini muscoloscheletrici e reumatologici mentre altri risultano essere casi isolati (4). Inoltre per evitare problemi di irritazione gastrica in persone adulte- prive di disturbi gastroenterici specifici e che non facciano un uso prolungato dei FANS- è sufficiente assumere questi farmaci a stomaco pieno, senza mai superare i dosaggi e i tempi di trattamento indicati sulla confezione o prescritti dal medico. Che siano assunti per bocca o localmente, il meccanismo alla base del loro effetto terapeutico non cambia. Appartengono a questa classe di farmaci l’acido acetilsalicilico e l’ibuprofene (di norma utilizzati a scopo analgesico e antipiretico), il naprossene, il ketoprofene e il diclofenac, normalmente usati come antinfiammatori e antidolorifici in caso di disturbi articolari, mal di testa intenso, mal di denti e le nevralgie. I FANS possono provocare effetti indesiderati, quindi è importante prendere in considerazione le alternative disponibili. Per maggiori informazioni sui singoli farmaci si può consultare la Banca Dati Farmaci dell’AIFA.

Agenzia Italiana del Farmaco

È quindi necessario procedere con una graduale riduzione della dose assunta al fine di riattivare la normale produzione di cortisolo endogeno (ci possono volere anche diverse settimane). Le terapie cortisoniche, tuttavia non sono esenti da possibili effetti collaterali e da controindicazioni. Questo aumentato rischio dipende sostanzialmente da tre variabili, ovvero il tipo di corticosteroide, il dosaggio e la durata del trattamento. Gli steroidi possono essere somministrati per via orale (compresse), o con iniezioni in muscolo o in vena, sotto forma di fleboclisi. Quest’ultima è la modalità di assunzione più frequentemente utilizzata (in genere 500 o 1.000 mg di metilprednisolone per 3-5 giorni).

  • La funzione di tale ormone non è ancora chiarita, ma sicuramente svolge un ruolo sia nel metabolismo glucidico che lipidico, anche se i meccanismi alla base della sua azione devono essere ancora chiariti (28,31).
  • Ha dimostrato una discreta tollerabilità ed efficacia nel rimuovere le scaglie dell’ epidermide.
  • Nei pazienti affetti da asma lieve-moderata persistente non controllata da steroidi inalatori, è preferibile aggiungere un farmaco di seconda linea (β -2 inalatori a lunga durata d’azione, teofillina o antagonisti dei leucotrieni) piuttosto che aumentare la dose di steroide inalatorio.
  • Per questo motivo sulle confezioni di questi farmaci viene apposto il contrassegno di un simbolo di divieto di colore rosso, con la scritta DOPING in nero e sul foglietto illustrativo deve essere specificatamente indicato che l’uso del farmaco può determinare positività al test anti-doping.

Non è comune che i malati di mieloma assumano gli steroidi per un lungo periodo, ma nel caso in cui succeda è facile prendere peso, soprattutto al viso, ai fianchi e alle spalle. In questo caso possono comparire anche altri effetti collaterali, tra cui ritenzione idrica, innalzamento della pressione e un rischio leggermente accresciuto di contrarre infezioni. Le più importanti sono la barriera emato-encefalica, che impedisce la penetrazione dei farmaci nel sistema nervoso centrale (SNC), e la barriera emoplacentare, che protegge il feto nell’utero della donna incinta.

Cosa sono i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)?

Come tutti i farmaci anche gli antinfiammatori comportano il rischio di effetti collaterali. Tali effetti tendono a essere più frequenti nei trattamenti ad alte dosi per lunghi periodi, nei soggetti anziani e nelle persone in cattiva salute. I pazienti che necessitano di terapia immuno-soppressiva o chemioterapia devono essere sottoposti anche al test dell’HCV-Ab; in caso di positività deve essere effettuato il dosaggio dell’HCV-RNA. Il rischio di riattivazione dell’HCV è più basso rispetto all’HBV ma comunque presente, per cui in caso di negatività dell’HCV-RNA, si consiglia di effettuare il monitoraggio senza terapia di profilassi.

Questi ormoni agiscono anche sul metabolismo dei grassi e delle proteine e tendono ad aumentare la pressione arteriosa. Spesso, però, l’infiammazione perdura a lungo e diventa essa stessa parte del processo patologico. In questo caso è utile ricorrere a questa classe di farmaci per ridurre l’intensità del fenomeno e recuperare la funzionalità del tessuto.

Vasculiti, due farmaci sostituiscono l’uso di steroidi evitandone i pesanti effetti collaterali

Gli antagonisti dei leucotrieni sono consigliati come farmaci di prima scelta nella profilassi dell’asma da sforzo in alternativa ai b-2 stimolanti a breve o lunga durata d’azione o ai cromoni. Nel caso di un bambino asmatico in età prescolare, è molto difficile convincere i genitori a fare terapie di fondo, ragion per cui si sono cercate possibili alternative. Una di queste è la “terapia intermittente (6–10 giorni) con alto dosaggio di steroide più salbutamolo al primo segno di infezione respiratoria”, dato che proprio in età prescolare il trigger delle riacutizzazioni sono soprattutto le infezioni respiratorie.

Chi può assumere antinfiammatori?

Possono essere usati anche per curare alcuni tipi di cancro al seno.Data la loro potenziale pericolosità e la presenza di numerose controindicazioni, il loro utilizzo deve avvenire unicamente a seguito di prescrizione del medico e sotto il suo controllo. L’aumento dei livelli di testosterone e di altri ormoni normalmente innesca lo scatto di crescita che si verifica durante la pubertà e l’adolescenza. Quando un bambino o un adolescente assume steroidi anabolizzanti, i livelli di ormoni sessuali artificialmente elevati possono segnalare prematuramente alle ossa di smettere di crescere. Gli steroidi anabolizzanti hanno molti effetti fisici, come favorire la crescita della massa muscolare e aumentare la forza e l’energia. Pertanto, si abusa spesso degli steroidi anabolizzanti per migliorare la competitività nello sport. I consumatori sono spesso atleti, in genere giocatori di football, bodybuilder, lottatori o sollevatori di pesi, e la maggior parte sono di sesso maschile.

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